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Orari Reperibilità Malattia Pubblico Impiego 2018: le fasce orarie da rispettare

lentepubblica.it • 1 Ottobre 2018

orari-reperibilita-malattia-pubblico-impiego-2018Dal 13 gennaio 2018, pertanto, è in vigore il nuovo regolamento visite fiscali dipendenti pubblici. In merito agli Orari di Reperibilità Malattia del Pubblico Impiego nel 2018, quali fasce orarie vanno rispettate?


La Riforma Madia ha modificato la disciplina della visita fiscale per il settore pubblico. Ha unificato sotto l’INPS il controllo delle visite fiscali sia per i dipendenti privati che pubblici. Le nuove regole sulle visite mediche di controllo per il settore pubblico sono contenute nell’articolo 18 della Riforma Madia; queste modificano e integrano il Testo Unico del Pubblico Impiego.

 

Decurtazione Malattia Dipendenti Pubblici, in quali casi è prevista?

 

Ma quali sono le fasce orarie di reperibilità per i dipendenti pubblici in materia di visite fiscali?

 

Orari Reperibilità Malattia Pubblico Impiego 2018

 

Il medico fiscale non può arrivare dal lavorare a qualsiasi orario. E’ necessario rispettare alcuni orari di controllo Inps, che variano a seconda del fatto che il lavoratore dipendente appartenga alla categoria dei dipendenti pubblici o dei lavoratori del settore privato.

 

Le fasce di reperibilità sono obbligatorie peri lavoratori del Pubblico Impiego assenti per malattia, che devono rispettarle al fine di consentire il controllo da parte della ASL e dell’Amministrazione Pubblica.

 

I dipendenti pubblici che si assentano per malattia hanno l’obbligo di reperibilità 7 giorni su 7, inclusi i festivi, con le seguenti fasce orarie:

 

  • Reperibilità al mattino nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 9.00 e le 13.00;
  • Reperibilità al pomeriggio nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 15.00 alle 18.00.

 

Durante tali orari i lavoratori, dipendenti pubblici in malattia potrebbero ricevere le visite fiscali e pertanto sono tenuti a farsi trovare presso l’indirizzo comunicato al momento della dichiarazione di inizio malattia.

 

Sanzioni per chi non ottempera all’obbligo di reperibilità

 

Il lavoratore che salta la visita fiscale è tenuto a presentarsi per il controllo medico il giorno successivo non festivo presso l’ambulatorio del medico dell’Inps.

 

In caso di seconda assenza, se lo stesso non presenta giustificazioni valide entro dieci giorni, l’Inps provvederà a sospendere il 50% del trattamento economico fino al termine della malattia.

 

In caso di  terza assenza, l’indennità è sospesa del tutto.L’assenza ripetuta, e ingiustificata, alle visite fiscali costituisce giustificato motivo di licenziamento.

 

Esonero Visite Fiscali Pubblico Impiego

 

Ci sono, infine, alcuni esclusioni dall’obbligo di reperibilità da prendere in considerazione.

 

La causa in questione che comporta l’assenza dei dipendenti dalle fasce di reperibilità e dunque li esonera dall’obbligo della visita scale durante l’orario di reperibilità è la seguente:

 

Causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834; ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto.

 

Per maggiori dettagli potete consultare il nostro approfondimento dettagliato sulla questione a questo link.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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